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"Fuori i tedeschi": i graffiti anti-stranieri alimentano la tensione a Maiorca

"Fuori i tedeschi": i graffiti anti-stranieri alimentano la tensione a Maiorca

Graffiti e adesivi che prendono di mira i tedeschi sono comparsi su negozi e auto nella zona di Santanyí a Maiorca, a dimostrazione di un'escalation del sentimento anti-turismo latente in Spagna, che confonde il confine tra protesta e sentimento anti-straniero dichiarato.

Graffiti e adesivi contro gli stranieri sono comparsi su diverse attività commerciali e veicoli nella zona meridionale di Santanyí, a Maiorca, invitandoli ad andarsene e intimando agli acquirenti stranieri di "andare all'inferno".

I messaggi, scritti in tedesco, erano diretti alla numerosa popolazione tedesca di Santanyí e, sebbene si tratti di un episodio isolato, gli eventi riflettono la crescente ostilità nei confronti del turismo e dei ricchi residenti stranieri sull'isola.

Frasi come "Fuori i tedeschi" sono state scritte con vernice rossa su vetrine, porte e auto con targhe straniere, soprattutto tedesche. Questo in un contesto di crescente avversione al turismo in Spagna. Lo scorso anno si sono svolte proteste in tutto il paese e una seconda ondata di proteste è già iniziata quest'estate.

I media locali riferiscono che i colpevoli hanno scritto la parola tedesca "Raus" (Fuori) e che adesivi con le stesse scritte sono stati apposti anche su veicoli e vetrine di negozi gestiti da residenti stranieri.

Altri messaggi scritti con lo spray includevano: "Deutsche raus" (Tedeschi fuori) e "Ausländische Käufer fahrt zur Hölle" ("Acquirenti stranieri, andate all'inferno") presumibilmente in riferimento agli stranieri che acquistano proprietà nella città.

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I manifestanti sostengono che il turismo di massa stia rovinando il mercato immobiliare residenziale, costringendo la popolazione locale a lasciare i propri quartieri e annientando la cultura e l'identità locale. I critici sostengono che il turismo rappresenti una parte importante dell'economia spagnola e che alcune proteste anti-turismo abbiano virato verso una retorica anti-stranieri e persino xenofoba.

La scorsa estate, una manifestazione a Barcellona ha fatto notizia a livello internazionale, quando i manifestanti hanno lanciato pistole ad acqua contro i turisti seduti sulle terrazze.

Fonti comunali hanno riferito al Diario de Mallorca che la polizia locale ha individuato i graffiti nelle prime ore di venerdì mattina. Sono state effettuate ricerche nella zona per cercare di individuare i colpevoli, senza successo, prima che la Guardia Civil venisse informata.

Il consiglio locale ha condannato fermamente i graffiti e insiste sul fatto che "non rappresentano i sentimenti della maggioranza del pubblico, né si ritiene che i responsabili siano residenti del comune".

Tra le persone colpite, secondo quanto riferito, c'era anche l'artista tedesco Frank Krüger, che ha dichiarato al quotidiano in lingua tedesca Mallorca Zeitung che "si è trattato di un'azione pianificata e coordinata, non del lavoro di una singola persona".

"A dire il vero, mi spaventa", ha aggiunto Krüger, affermando di comprendere le preoccupazioni di molti residenti locali riguardo al modello turistico dell'isola, ma ha insistito sul fatto che "questa situazione è andata troppo oltre".

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È interessante notare che, a livello politico, solo il partito di estrema destra Vox, spesso più scettico nei confronti dell'elevata presenza di stranieri nel Paese, si è espresso a criticare i graffiti e a difendere il turismo.

Jorge Pérez, consigliere di Vox a Santanyí, ha dichiarato in un comunicato stampa che "negli ultimi giorni il nostro comune è stato teatro di eventi profondamente preoccupanti, con graffiti offensivi e adesivi con messaggi anti-tedeschi apparsi su veicoli e attività commerciali, colpendo residenti stranieri che da anni contribuiscono positivamente alla nostra comunità. Noi di Vox difendiamo tutti coloro che pagano le tasse sulle nostre isole, rispettano le nostre regole e sono parte attiva del tessuto sociale di Santanyí".

“Con la scusa di criticare il modello turistico, è stata lanciata una campagna di attacchi e molestie contro cittadini pienamente integrati, in una chiara dimostrazione di intolleranza ideologica e settarismo politico”, ha aggiunto.

Sebbene i graffiti anti-tedeschi sembrino una novità, all'inizio dell'anno i residenti di Maiorca avevano già preso provvedimenti diretti contro i proprietari immobiliari stranieri dell'isola, deturpando un celebre cartellone pubblicitario raffigurante il toro di Osborne con il messaggio "I ricchi acquirenti di immobili stranieri vanno all'inferno".

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Ad aprile, lo slogan "Inländer raus! Palma den Deutschen" ( Fuori gli abitanti! Palma per i tedeschi ) è apparso sulla porta di una casa sull'isola. Non è ancora chiaro chi ne fosse l'autore e se il messaggio fosse ironico o sincero.

Secondo gli ultimi dati dell'istituto nazionale di statistica spagnolo , INE, sono circa 19.000 i tedeschi registrati come residenti nelle Isole Baleari, e probabilmente altre migliaia vi risiederanno durante l'anno.

Appaiono dipinte contro negozi e veicoli di residenti stranieri a Santanyí https://t.co/ljIqxBocAA

— Diario de Mallorca (@diariomallorca) 6 luglio 2025

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